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Imu e Tasi 2018, scadenze ed esenzioni.

20 Giugno 2018
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Imu e Tasi 2018, scadenze ed esenzioni.

E’ già cominciato il conto alla rovescia per il pagamento delle tasse sulla casa. Il 18 giugno 2018 è il termine ultimo per il versamento dell’acconto di Imu e Tasi. Vediamo tutto ciò che c’è da sapere sulla scadenza dell’acconto di giugno per l’imposta sui servizi municipali e la tassa sui servizi indivisibili.

Tutte le regole per l’Imu e la Tasi

Scadenze Imu e Tasi 2018
Quest’anno la scadenza Imu e Tasi 2018 è fissata per lunedì 18 giugno (in quanto il 16 cade di sabato). L’acconto di giugno è uguale al 50% dell’imposta e deve essere corrisposto con le aliquota valide per il 2017. E’ possibile anche versare l’intero importo. Il saldo di dicembre sarà uguale al restante 50% e dovrà essere corrisposto con le nuove aliquote approvate per il 2018.

Imu 2018, la normativa
Per quanto riguarda l’Imposta sui servizi municipali, l’Imu, viene confermata l’esenzione per la prima casa, a meno che si tratti di abitazioni di lusso e quindi rientranti nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (ville), A/9 (castelli o palazzi di eminenti pregi artistici o storici). In questo caso si applica un’aliquota dello 0,4%.

Per quanto riguarda le aliquota restano confermate quelle previste per il 2017, fermo restando la possibilità dei sindaci di ridurre le percentuali, ma non di aumentarle.

Tasi 2018 prima casa
Anche quest’anno non pagheranno la tasi i proprietari di prima casa (sempre e quando non si tratta di un immobile di lusso). Se i componenti del nucleo familiare vivono in immobili differenti, solo uno avrà pero’ diritto all’esenzione.

Esenti dal pagamento anche le pertinenze dell’abitazione principale. Per quanto riguarda le aliquote, invece, i Comuni possono mantenere le aliquote maggiorate dello scorso anno (+0,8%), ma non possono aumentarle.

Tasi seconda casa
Per gli immobili per i quali il Comune ha deliberato una aliquota pari allo zero, la Tasi non si paga. In ogni caso, la regola generale è che Imu e Tasi, insieme, non possono superare l’aliquota massima del 10,6 per mille. Se il Comune ha applicato l’aliquota IMU massima, allora non si paga la Tasi. Negli altri casi la Tasi sulla seconda casa va sempre pagata.

Imu 2018, esenzioni
La legge prevede specifici casi in cui l’immobile è equiparato ad abitazione principale e pertanto esente dal pagamento. L’Imu non si paga nei casi di

unità immobiliari adibite ad abitazione principale di soci assegnatari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivise
gli alloggi classificati come sociali ai sensi del decreto del 22 aprile del 2008 del Ministero delle Infrastrutture
le unità immobiliari di proprietà del personale di servizio permanente delle Forze Armate o della Polizia, dei Vigili del Fuoco e del personale della carriera prefettizia non concesso in locazione.
la casa assegnata al coniuge in caso di separazione
la casa appartenente a cittadini residenti all’estero, se si è pensionati nel Pase dove si risiede, se si è iscritti all’AIRE e l’immobile non risulta né locato né utilizzato per un comodato d’uso.
unità immobilire, non locata, posseduta per proprietà od usufrutto da anziani o disabili ricoverati in istituto, qualora lo stabilisca l’opportuna delibera comunale.

Visto su Idealista.it

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